Posted by Marco Milesi

 POSATA E BENEDETTA LA “PIETRA  D’INCIAMPO” PER DON ANTONIO SEGHEZZI

Domenica 17 gennaio ore 18, in via lulini a Premolo, davanti alla casa di don Antonio Seghezzi, è stata posizionata la “Pietra d’inciampo” a cura di Gunter Demnig.  L’ artista tedesco che ha dato il via all’iniziativa  “Stolpersteine” con la quale vengono posizionate delle pietre nei luoghi dove hanno vissuto persone che sono state deportate durane la seconda guerra mondiale.

Dopo un momento di preghiera nella cripta sotto la chiesa parrocchiale, un folto gruppo di persone ha raggiunto in corteo la casa del Venerabile per la posa alla presenza dell’artista. Di fronte all’abitazione, in una sede ricavata appositamente nell’asfalto, Gunter Demnig (con cazzuola e cemento) ha messo a dimora il blocco con la placca bronzea incisa.

Come precisa Gunter Demnig, le “pietre d’inciampo” vogliono ricordare il destino di ogni singola vittima e “devono far inciampare la testa e il cuore delle persone”.

Oltre al parroco di Premolo don Gianluca Colpani, era presente anche il parroco di Rovetta don Severo Fornoni, alla guida di una folta delegazione del paese dell’altopiano.