Posted by Don Gian Luca Colpani

In questi giorni la nostra comunità parrocchiale sta celebrando il ricordo della nascita di don Antonio Seghezzi e, proprio nel giorno della sua festa, un sacerdote appassionato ai giovani come lui viene riconsegnato nelle mani del Signore. Ci è sembrato interessante cogliere questo particolare che unisce ancora di più la vicenda umana di don Silvano Ghilardi e di don Antonio Seghezzi.

Questa mattina, durante la Messa, abbiamo letto un passo in cui don Antonio ci ricorda che davanti agli avvenimenti della vita bisogna imparare a tacere. Non però quel silenzio vuoto ed imbarazzato, ma quel silenzio pieno di preghiera che sola può dare senso alle vicende oscure della vita umana.

Così anche noi, oggi, vogliamo essere vicini a tutti coloro che soffrono per la perdita di don Silvano. A tutta l’Azione cattolica e a tutti i parenti e gli amici, che guardano ancora increduli a quella vita spezzata troppo presto. Ci affidiamo all’intercessione di don Antonio che in cielo accoglierà don Silvano e chiediamo a lui di darci la forza per vivere questo momento di dolore senza cedere alla disperazione, ma con quello sguardo di fede e di speranza che ha accompagnato tutta la vicenda umana di don Silvano.

Oggi pomeriggio, mentre si svolgeranno a Bergamo i funerali, la nostra comunità si fermerà davanti all’Eucarestia e pregherà per don Silvano e per tutte le vittime e i sopravvissuti del terremoto di questi giorni e così, ancora una volta saremo uniti da quella fede che don Silvano con passione ha trasmesso e vissuto. Personalmente mi mancherà la sua presenza qui a Premolo quando saliva con i seminaristi ed era sempre una bella occasione per fare due chiacchiere.

Per don Silvano, per i suoi parenti e amici, invochiamo il Signore che come Padre misericordioso accolga la vita di questo suo sacerdote donandogli la grazia di trovare in cielo la pace che ha vissuto, insegnato e trasmesso qui sulla terra.

Il Parroco

don Gianluca Colpani