Posted by Laura Morandini

Più di trent’anni fa, la nascita del Gruppo don Antonio Seghezzi era stata caratterizzata anche con la realizzazione del monumento a lui dedicato, una prima iniziativa volta appunto a fa conoscere e ricordare la sua figura. Nel tempo, anche grazie al particolare luogo di collocazione, tale realizzazione è divenuta un punto di riferimento per il paese, un biglietto da visita per chi arriva a Premolo. Nel tempo il suo significato non è certo venuto meno ma abbiamo pensato ad un riaggiornamento di tale luogo, e nel contempo, mantenendo sempre la centralità quello che per noi significa Don Antonio cercando di aumentarne il significato. Grazie al preziosissimo aiuto di Zeno e Miriam è stata pensata la soluzione ora realizzata. Una serie di lastre dove, con la calligrafia originaria di don Antonio sono stati incisi alcuni sui testi significativi (una delle poche lettere scritte dal campo di concentramento, una frase che riassume suo pensiero e il brano da cui e’ stato tratto il titolo del primo libro a lui dedicato). Il tutto con al centro una croce aperta da un fascio li luce.. Di giorno le lastre, la ruggine, il filo spinato ricordano i campi di concentramento, gli ultimi mesi di vita e la sua tragica fine, l’effetto fa risaltare ancor di più il monumento originario attorniato da questa parete dall’aspetto un po’ forte… la sera la luce che filtra attraverso le lettere incise fa’ esplodere i pensieri di don Antonio, le sue emozioni, le sue sensazioni, la sua anima… difficile passarci davanti senza essere rapiti da tali parole che emergono dalle tenebre. Speriamo che il risultato finale sia piaciuto, noi ci abbiamo messo il massimo dell’impegno… Cogliamo l’occasione di questo spazio per ringraziare ancora una volta Zeno e Miriam per l’idea e l’aiuto gratuito fornitoci per realizzare tutto quanto, così come un doveroso grazie va a tutti coloro che gratuitamente hanno fornito il loro lavoro come tecnici, il duo di giardinieri Marco Scotti e Bertossi oltre a tutti i nostri volontari impegnati in diverse mansioni… Grazie anche alle ditte che hanno lavorato con precisione e puntualità ed al Sindaco e a tutti quelli che in questi mesi ci hanno dato offerte per poter far fronte a tutte le spese necessarie. Siamo a buon punto e questo grazie a che a tutti coloro che hanno aderito alla raviolata in via Zanni che la nostra Associazione ha realizzato nei primi giorni di Agosto proprio per raccogliere fondi. E’ stata una bella serata dove circa 200 persone si sono ritrovate nel Piazzale di via zanni davanti ad un piatto di ravioli per passare un momento in compagnia. Il monumento poi ha avuto la sua nuova inaugurazione ufficiale sabato 27 agosto alla presenza del Vescovo di Bergamo e di Mons. Tarcisio Tironi da tutti ben conosciuto a Premolo in quanto più volte fra di noi nella varie ricorrenze o manifestazioni e che da anni segue la causa di Don Antonio.

                                                                                                                                                                                Gruppo don Antonio Seghezzi