
Inaugurato il primo
“Giardino dei Giusti” della Valseriana
Premolo
Il primo “Giardino dei Giusti” della nostra Valle(gli altri nella nostra provincia sono a Bergamo e a Calcinate) è stato inaugurato a Premolo sabato 9 marzo, in occasione della “Giornata dei Giusti dell’Umanità” che si celebra in tutto il mondo.
L’iniziativa, presentata durante un incontro pubblico la sera del giovedì precedente, ha visto la collaborazione del Comune, della Parrocchia, dell’associazione culturale “Il Testimone” e di altre realtà associative del territorio. A Premolo sono dunque convenute la mattina del 9 marzo scorso autorità civili e religiose da tutta la provincia; Carlo Luigi Sala, membro della Commissione Didattica di Gariwo e del Comitato Garanti dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di tutto il mondo del Monte Stella di Milano; gli alunni della scuola primaria di Premolo e della scuola secondaria di Ponte Nossa e numerose associazioni del territorio.
Dopo i brevi interventi di saluto delle varie autorità coordinati dal presidente de “Il Testimone” Andrea Filisetti, gli scolari di Premolo e gli studenti delle medie hanno sottolineato il significato dell’iniziativa con canti, riflessioni e brani tratti dal Diario di don Antonio Seghezzi, il cui nome è stato posto sulla prima pietra posata nel Giardino stesso. “Era infatti doveroso – come ha detto il sindaco Omar Seghezzi – aprire la fila dei Giusti con questa figura a noi tanto cara, che ha sacrificato la sua vita pur di non abbandonare i ragazzi che gli erano stati affidati quale assistente dei giovani dell’Azione Cattolica che avevano scelto di opporsi al nazifascismo optando per la Resistenza”.
Gli alunni delle elementari hanno poi composto con tanti ciuffi di primule la scritta che appare nel prato del Parco pubblico sede del Giardino, mentre il parroco don Gianluca Colpani ha proceduto alla benedizione. Tutti i presenti si sono poi recati nella chiesa parrocchiale, per assistere ad un filmato sulla vita di don Seghezzi e per visitare la cripta ipogea in cui sono custodite le sue spoglie.
L’apposito Comitato intanto già pensa alle figure di Giusti da proporre per l’anno prossimo, ricordando che, come recita il pannello d’ingresso al Giardino di Premolo, “I Giusti sono persone che si sono attivate e si attivano per salvare altre persone anche a rischio della loro vita. I Giusti sono coloro che non rimangono indifferenti di fronte alla sofferenza umana. I Giusti sono coloro che si assumono una responsabilità personale in tempi e situazioni in cui la dignità umana viene calpestata. I Giusti sono coloro che fanno e diffondono il bene”. (A. C.)
Cos’è GARIWO
Il nome è un’abbreviazione di “Gardens of Righteous Worldwide” (Giardini dei Giusti del mondo intero), è una onlus di servizi alla memoria presieduta da Gabriele Nissim, storico e autore di libri sull’argomento (Ebrei Invisibili, L’uomo che fermò Hitler, Il Tribunale del Bene, Una bambina contro Stalin, La bontà insensata), fondatore insieme a Pietro Kuciukian, presidente del Comitato Internazionale dei Giusti per gli Armeni, membro dell’Unione degli Armeni d’Italia, autore di libri sul genocidio armeno (Le terre di Nairi, Dispersi,Voci nel deserto), console onorario d’Armenia in Italia.
Opera dal 1999 per approfondire ed accrescere la conoscenza e l’interesse verso le figure e le storie dei Giusti, donne e uomini che si sono battuti e si battono in difesa della dignità umana.
Nasce ufficialmente nel 2001 come Comitato foresta dei Giusti-Gariwo .Nel 2003 è nato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella di Milano, che dal 2008 è gestito dall’Associazione per il Giardino dei Giusti,di cui Gariwo fa parte con il Comune e l’UCEI. Nel 2012, accogliendo l’appello di Gariwo, il Parlamento europeo ha istituito la
“Giornata europea dei Giusti”, il 6 marzo. Nel 2017 l’Italia è stato il primo Paese a riconoscerla come solennità civile, istituendo la Giornata dei Giusti dell’Umanità.
La sua attività è sostenuta da un Comitato scientifico internazionale composto da eminenti personalità.
Nel frattempo sono sorti giardini e altri spazi dedicati ai Giusti in ogni parte d’Italia e del mondo. Nella nostra Provincia esistono a tutt’oggi tre Giardini dei Giusti”, due in città ed uno a Calcinate.
Chi sono i GIUSTI?
Il termine Giusto è tratto dal passo della Bibbia che afferma “chi salva una vita salva il mondo intero” ed è stato applicato per la prima volta in Israele in riferimento a coloro che hanno salvato gli ebrei durante la persecuzione nazista in Europa. Il concetto di Giusto è stato ripreso per ricordare i tentativi di fermare lo sterminio del popolo armeno in Turchia nel 1915 e per estensione a tutti coloro che nel mondo hanno cercato o cercano di impedire il crimine di genocidio e di difendere i diritti dell’uomo – in primo luogo la dignità umana – nelle situazioni estreme, o che si battono per salvaguardare la verità e la memoria contro i ricorrenti tentativi di negare la realtà delle persecuzioni.